L’azienda specializzata nei trattamenti per l’acqua potabile dall’inizio lockdown si è data da fare per ideare una linea di prodotti atti a contrastare il virus. E’ così riuscita in tempi rapidi a fornire prodotti a norma con i vari decreti.
Nei suoi 10 anni di attività nel settore Acquatravel ha stretto collaborazioni con diversi organi di divulgazione. Anche Greenpeace ha chiesto supporto alla società al fine di poter mettere in sicurezza tutti quei ragazzi che si adoperano nell’associazione, negli uffici o per le strade, oltre che, naturalmente, sulle imbarcazioni.
Questo perché da anni Greenpeace ha adottato una politica che non prevede l’utilizzo di cloro e suoi derivati. Essendo coerente ai propri principi ha ricercato attraverso Acquatravel un prodotto che seguisse le loro linee guida. La risposta – a norma con i vari Dpcm – è arrivata da Septisol per superfici, un prodotto a base di alcool isopropilico al 75% e da Septisol Who Disinfettante, per le mani e per l’igiene personale.
Questi articoli sono anche entrati a far parte del catalogo Acquatravel, permettendone l’acquisto anche ai proprietari di veicoli ricreazionali al fin e di viaggiare in maggior sicurezza. Dallo scorso aprile l’azienda è così divenuta fornitrice di Greenpeace, inviando i suoi prodotti in oltre 30 sedi in tutta Italia; non è stata la prima collaborazione. In passato la onlus ha inviato in Giordania 120 Kit-Survivor in grado di eliminare meccanicamente i batteri dall’acqua e che poi furono donati attraverso l’associazione Vento di Terra alle famiglie dei rifugiati.