Come sappiamo la domanda di camper e roulotte è elevata, soprattutto in Germania. Ma i problemi legati alla catena di approvvigionamento hanno messo a dura prova la produzione e la distribuzione di nuovi veicoli.
Nel caso degli autocaravan si riscontra una importante mancanza di telai. Motivo per cui il segmento ha registrato un meno 15,9 per cento con 40.985 nuove immatricolazioni. Con 14.217 unità il settore caravan è rimasto invece al livello dell’anno precedente (+ 0,8 per cento).
Daniel Onggowinarso, amministratore delegato di Caravaning Industrie Verband (CIVD), riferisce come il passaggio a vacanze più orientate alla natura sia iniziato molto prima della pandemia e continuerà, secondo la sua esperienza, a influenzare i modelli di viaggio di molte persone anche in futuro.
Sia i veicoli semi e/o completamente integrati sia i compatti sono tuttora molto richiesti da clienti e rivenditori. Ma la mancanza di telai pone i produttori di fronte a grandi sfide. Rispetto ad altri tipi di camper, la situazione dell’offerta di telai per camper ultracompatti è migliore, motivo per cui la quota di mercato di questi modelli è notevolmente cresciuta quest’anno.
Conclusioni
Daniel Onggowinarso ha concluso affermando che i dati di immatricolazioni per i camper sono aumentati costantemente negli ultimi anni e probabilmente avrebbero raggiunto livelli record anche quest’anno se non fosse stato per i problemi della catena di approvvigionamento. La produzione di caravan ha mostrato un aumento significativo del 7,9 per cento, poiché le roulotte, a differenza dei veicoli a motore, non hanno meccanica.
Tuttavia, questo segmento di veicoli ha anche subito verso l’estate un numero crescente di carenze legate alla catena di approvvigionamento, motivo per cui le 14.217 nuove immatricolazioni rappresentano solo un aumento dello 0,8 per cento. I produttori sono recentemente passati sempre più alla produzione di roulotte per mantenere la catena e la manodopera occupata e soddisfare l’elevata domanda.
Tuttavia, proprio per le carenze citate, al momento non sono possibili previsioni affidabili. Ci si augura che la situazione degli approvvigionamenti possa migliorare entro l’estate del prossimo anno.