Macra, in provincia di Cuneo, è un piccolo paese di lingua occitana della Valle Maira il cui mestiere più antico e rappresentativo è stato in passato quello dell’anciuìe.
Gli anciuìe erano i venditori ambulanti di pesce di mare che rifornivano il nord Italia e pare che questa professione sia nata grazie a un contadino di Celle Macra che acquistò a Genova un barilotto di acciughe che riuscì poi a rivendere con facilità una volta rientrato a casa.
Dalla diffusione della notizia si iniziò a praticare questo mestiere che divenne presto caratteristico della zona e che viene ricordato ogni anno in concomitanza con la festa del santo patrono alla Fiera di Sant Marcelin. Giunta quest’anno alla sua 172a edizione, la festa si terrà il 28 e il 29 aprile, giorni in cui sarà presente lo stand gastronomico organizzato dalla Pro Loco Rupicapra nel quale si potrà degustare il famoso trittico di acciughe, piatto forte della sagra assieme agli agnolotti profumati e al merluzzo fritto.
In questi due giorni di festa, oltre a gustare e acquistare prodotto gastronomici, agricoli e artigianali della valle, verranno rievocati anche altri antichi mestieri come, ad esempio, quello dei bottai.
Non mancheranno, inoltre, l’animazione per bambini, il concerto del Rescuntre d’Sounaire de la Val Maira e il Gran Ballo Occitano, che si terrà la domenica.