Lo scorso 30 aprile Hobby, produttore tedesco di caravan e camper, ha festeggiato il 50esimo anniversario della propria attività con una grande festa in strada a Fockbek, sede della società. Il fondatore della società Harald Striewski ha invitato i suoi 1.100 dipendenti con le famiglie a festeggiare insieme la ricorrenza. La Harald-Striewski-Strasse si è tinta con i colori aziendali e sono stati circa 40.000 le persone accorse che sono state accolte da spettacoli, stand enogastronomici, e intrattenimenti musicali e spettacoli pirotecnici. Il tutto sotto l’insegna luminosa sistemata sul palco principale che riportava la scritta 50 anni di Hobby.
L’idea di costruire roulotte è iniziata in vacanza nel 1965 quando il fondatore, Harald Striewski ha trascorso un periodo in un campeggio in Danimarca. Nella sua biografia ha scritto che, rispetto ai veicoli che vedeva, avrebbe potuto fare di meglio. E così si fece prestare una somma di 2.000 dollari dalla zia per i materiali e iniziò a costruire la prima caravan nel suo garage. Un successo completo: la caravan fu venduta a 6.000 Marchi tedeschi; addirittura il secondo veicolo trovò un acquirente prima ancora di essere terminato.
Nel 1967 Harald Striewski ha quindi fondato la società Hobby e nel 1968 presentava già cinque differenti modelli di caravan. Nel 1970 fu in grado di produrre sei roulotte al giorno con un totale di 42 dipendenti. E tre anni dopo Hobby ha celebrato i 10.000 veicoli venduti. Anche le battute d’arresto non potevano rallentare il successo delle caravan Hobby: nel 1974 l’intera azienda fu bruciata. Appena un anno dopo gli stabilimenti industriali costruiti su 20.000 metri quadrati di disponevano di una nuova sala riunioni, uffici e magazzino.
Tutto poi è andato rapidamente: nel 1977 il fatturato della società ammontava a circa 100 milioni di Marchi l’anno. Nel 1979 il numero dei veicoli prodotti era pari a 50.000 e, negli anni ottanta Hobby inizia la produzione anche dei camper. Nel 1982 Hobby festeggia il traguardo per la produzione di 100.000 caravan ma non solo: la popolarità è evidente anche alla fiera Caravan Salon, che si è tenuta a Essen dove la società vinse il premio per lo stand più bello.
Nel 1992 il volume di produzione era aumentato a 110 veicoli al giorno e l’anno successivo l’intera sala macchine fu demolita e ricostruita in una forma nuova e migliorata. La quota di mercato delle caravan in Germania relativa al marchio quest’anno è stata del 21,4 per cento.
La società è stata sempre di proprietà della famiglia che ha effettuato diverse acquisizioni per rimanere al passo con i tempi come nel 1997 quando ha acquistato la società Fendt. Oggi, oltre a queste due società, il marchio include la Wohnwagenwerk, il centro servizi e la Feuerverzinkerei.
Nel 2004 la società raggiunge 1.063 dipendenti e nel 2007 ha festeggiato il suo 40esimo anniversario, mentre il suo fondatore, Harald Stiewski, il suo 70esimo compleanno.
Nel nuovo millennio Hobby ha continuato a costruire, a fianco delle caravan, anche i motorhome. Nel 2009 Hobby aveva già prodotto 20.000 camper mentre in tema di caravan ad esempio il 2011 ha celebrato il successo per la gamma Premium.
Hobby è costantemente in primo piano: nel 2014 l’azienda ha esposto il compatto Hobby Vantana dal 2016 i veicoli sono stati dotati di un moderno sistema di controllo tramite smartphone.
L’opera del suo fondatore non è passata inosservata: nel 2015 Harald Striewski ha ottenuto un riconoscimento per il lavoro svolto dall’associazione tedesca Caravanning Trade. Hobby attualmente impiega 1.100 persone e costruisce 12.000 caravan e 2.000 camper ogni anno.