Dopo le restrizioni e le chiusure per il Covid-19, la Germania riparte alla grande. Record nelle immatricolazioni per i veicoli ricreazionali. Lieve calo per le caravan, prodotti più verticali, ma ottimi i risultati per i camper.
Negli ultimi anni sono sempre di più gli appassionati delle vacanze in libertà che scelgono un camper o una caravan per i propri viaggi. Come in Italia anche in Germania, Paese europeo leader per numeri di immatricolazioni, la chiusura delle concessionarie a causa della pandemia ha determinato un fermo inaspettato.
Ma con l’allentamento delle restrizioni e le riaperture le nuove immatricolazioni stanno rapidamente aumentando.

Caravan Salon Düsseldorf 2019
I Numeri
Solo nel mese di maggio 14.073 i nuovi mezzi targati, un aumento del 15,9% rispetto allo stesso mese del 2019. Un lieve calo è segnato nel segmento caravan ma quello dei camper ha superato le 10.000 unità con una percentuale di crescita relativa che ha raggiunto il +30 %. Secondo Daniel Onggowinarso, amministratore delegato della Caravaning Industry Association (CIVD), le caravan sono un prodotto tipicamente familiare. Le incertezze causate dal coronavirus, oltre alle difficoltà organizzative che ne sono derivate, creano ancora alcuni dubbi al compratore.
Per questo prevede che la ripresa, al contrario di quanto accaduto per i motorizzati che hanno un pubblico più ampio, ci sarà ma con tempi più dilatati. Questi dati sono incoraggianti per il mercato e per le aziende dell’indotto. Sempre secondo il CIVD, per i prossimi mesi è prevista una forte crescita della richiesta per acquisto e anche per il noleggio. I veicoli ricreazionali sono considerati tra i mezzi più sicuri per le vacanze in questo periodo di estrema attenzione, per limitare al massimo le possibilità di eventuali contagi, grazie alla loro autonomia.
La tendenza conferma quindi l’impressione che i camper e le caravan siano tra le soluzioni più apprezzate per viaggiare in sicurezza.