Tornano a Novoli nel Salento i giorni del fuoco 16 e 17 gennaio, i festeggiamenti, di antiche origini, in onore del patrono Sant’Antonio Abate, che iniziano con l’accensione, il 16 gennaio, della Fòcara, un grande falò che ha una base di 20 metri di diametro e un’altezza di 25.
È uno degli eventi invernali di maggiore richiamo turistico in Puglia, intriso di folklore e religiosità popolare con una straordinaria cornice di musica, arte, spettacolo ed enogastronomia.
80.000 fascine di tralci di vite, raccolti dopo la potatura delle piante e posizionati secondo una precisa arte, costituiscono la Fòcara, la cui spettacolare accensione avviene la sera attraverso l’esplosione di numerose batterie pirotecniche che si arrampicano lungo i crinali del falò fino in cima, con effetti molto suggestivi.
La fòcara arde come un enorme cero fino a consumarsi, per tutta la notte e il giorno dopo, e accompagna, fino a tardi, l’esecuzione di concerti, mentre negli spazi attigui i visitatori si muovono tra le attrazioni, i banchi di vendita, le esposizioni di prodotti enogastronomici, la fiera.
I quartieri centrali del paese sono interamente illuminati dalle ville, con le loro architetture colorate di luce e animati dai venditori ambulanti con ogni tipo di prodotti locali e artigianali.
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