Il Veneto dispone di tante ricchezze che attraggono turisti e visitatori da ogni parte del mondo e l’obiettivo della regione è far sì che questi beni culturali, artistici, paesaggisti e ambientali siano fruibili a tutti, nella consapevolezza che questo significa lavorare a un miglioramento complessivo dell’offerta turistica. L’ambizioso obiettivo per la regione è rendere quello veneto il più lungo litorale accessibile, sicuro e inclusivo d’Italia.
L’assessore regionale al turismo, Federico Caner, ha illustrato in un incontro tenutosi recentemente al palazzo Balbi di Venezia – insieme con la collega alle politiche sociali Manuela Lanzarin – il progetto Turismo sociale e inclusivo nelle spiagge venete, approvato dalla giunta lo scorso dicembre, la cui finalità è quella di sviluppare e favorire l’offerta di viaggio, vacanza e soggiorno delle persone con disabilità fisiche, motorie e/o sensoriali nelle località balneari venete.
L’iniziativa sarà attuata in collaborazione con le Aziende Ulss dei territori costieri e i relativi comuni. Coinvolti San Michele al Tagliamento (Bibione), Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Venezia (Lido), Chioggia, Rosolina e Porto Tolle, che, insieme, nel 2016 hanno registrato attorno ai 25 milioni di presenze turistiche.
Si punta, attraverso questa azione, a rispondere alle esigenze di chi ha problemi di mobilità ridotta o altre forme di disabilità, ma non solo: l’idea è anche di creare le condizioni per una maggior funzionalità delle spiagge per gli anziani e le famiglie con bambini. È prevista la realizzazione di una rete integrata tra le strutture turistiche e ricettive, i servizi socio sanitari, le amministrazioni comunali e il privato sociale, allo scopo di promuovere un turismo capace di coniugare sviluppo economico e nuovi modelli sociali e in grado di attrarre, anche in ambito internazionale, un pubblico più vasto. All’appello hanno risposto anche gli operatori e le associazioni di categoria come Conturismo Veneto, il cui presidente Marco Michielli ha sottolineato l’importanza di queste sinergie definendole un sogno che si avvera.