Quando ci si trova all’estero, è sicuramente utile conoscere curiosità e abitudini del Paese in cui ci si trova.
DriveNow e Babbel hanno selezionato le top:
· In Germania il termine “Reiβverschlussverfahren”, che significa letteralmente “metodo a zip”, descrive come i guidatori si comportano quando le strade a due corsie si restringono diventando una sola. I guidatori tedeschi, per immettersi nella corsia unica, seguono un ordine specifico, ovvero alternativamente prima da destra e poi da sinistra. Un’altra curiosa particolarità è l’antica tradizione di tenere in macchina, per ogni “emergenza”, un rotolo di carta igienica coperto da un cappello fatto all’uncinetto: quest’ usanza è chiamata “Klorolle mit gehäkeltem Hütchen auf der Heckablage”.
· In Danimarca, la bicicletta è il mezzo di trasporto più diffuso e tutti ne possiedono almeno una. I danesi pedalano in gonna, in abito, con i tacchi e anche in condizioni climatiche avverse. È un vero stile di vita, tant’è che è nato un movimento chiamato “Cyclist Chic”. E per gli amanti della letteratura, impossibile non citare la celebre frase dell’autore danese Hans C. Andersen “At rejse er at leve”, che significa “La vita è fatta per viaggiare”.
· In Svezia il rischio di imbattersi in un cervo per la strada è alto. Perciò bisogna prestare particolare attenzione, specialmente al tramonto. Un’informazione che può tornare molto utile è l’obbligo di tenere le luci di posizione sempre accese a tutte le ore del giorno e della notte. Un’altra curiosità è l’espressione “Tuta och kör!” che significa “suona il clacson e parti!”; questa frase è usata per tutti gli aspetti della vita per esempio come incitamento per dire “coraggio, devi provarci!”. La cosa curiosa è che in Svezia è severamente vietato suonare il clacson ed è permesso solo in caso di vero pericolo.
· In Finlandia, anche solo 1 km/h sopra al limite di velocità consentita, può fare la differenza e può tradursi in ingenti multe calcolate in proporzione al proprio reddito.