In Sardegna la proposta di consentire la sosta da un minimo di 72 ore e fino ad un massimo di 120 ore consecutive per il 30% delle piazzole
Aiasc, Apc, AcItalia, Assocamp, Conferderazione Italiana Campeggiatori e Club Camperisti Sardi. Tutti esprimono piena soddisfazione per l’approvazione alla Regione Sardegna del testo che disciplina le aree sosta camper.
E’prevista una somma di 1,5 milioni di euro l’anno agli enti locali per realizzare, ristrutturare e ampliare le aree comunali attrezzate. Presente Gianluca Tomellini, vice presidente Aiasc. Lo stesso ha comunicato come l’associazione di cui fa parte sia lieta per il sostegno dell’Onorevole Sara Canu. La proposta è di consentire la sosta da un minimo di 72 ore e fino ad un massimo di 120 ore consecutive per il 30% delle piazzole.
APC e Assocamp
APC (Associazione Produttori Caravan e Camper), come ha dichiarato la direttrice Ludovica Sanpaollesi, apprezza particolarmente il fatto che i Consiglieri Regionali Sardi abbiano dimostrato concretamente di credere nelle opportunità di sviluppo offerte dal turismo in caravan e camper.
A nome dei concessionari e noleggiatori italiani, Assocamp ha espresso soddisfazione per l’approvazione del progetto, che si spera faccia da traino alle altre regioni italiane.
Tutto ciò, ha continuato la presidentessa, Ester Bordino, spera possa servire ad incentivare il turismo in camper e caravan nell’ottica di una maggior salvaguardia del territorio e di un turismo ecosostenibile.
Actitalia
Anche Actitalia ha accolto con grande piacere l’approvazione del testo relativo alla Sardegna. A nome degli associati dei club, fruitori di queste iniziative. Ha inviato un ringraziamento alle istituzioni sarde per l’ospitalità che viene offerta, che consentirà ai campeggiatori di visitare con ancora più entusiasmo questa splendida isola.25