È stato presentato lo scorso 17 ottobre, presso la sede di Regione Umbria a Perugia, il “Rapporto Regionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan in Umbria”, presenti Fabio Paparelli (Assessore al Turismo nonché Vicepresidente di Regione Umbria) e Francesca Tonini (Direttore Generale di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper).
Dagli ultimi rilevamenti si evince che la regione nel 2017 ha registrato 63 nuove immatricolazioni e 653 trasferimenti di proprietà relativi a camper, con un rapporto totale usato/nuovo pari a 10,4. Dati incoraggianti anche per il primo semestre del 2018, con 50 nuove immatricolazioni e 289 trasferimenti di proprietà, con un rapporto meno sbilanciato in favore dell’usato. L’Umbria, quindi, si allinea alla tendenza che vede una ripresa del turismo in generale, dopo lo stop generato dal sisma del 2016. I dati indicano come nel 2017 ci sia stato un ritorno anche da parte dei turisti stranieri a bordo dei veicoli ricreazionali. Per questo la regione punta su un’offerta ricettiva ricca e qualificata, con numerose aree di sosta attrezzate.
Città della Pieve, in provincia di Perugia, si è aggiudicata il premio del Bando di APC “I Comuni del Turismo in libertà” per la creazione di una nuova area di sosta attrezzata. Nella regione altri due comuni: San Gemini (TR) e Panicale (PG) hanno realizzato aree di sosta grazie al contributo del Bando APC. Proprio nella promozione di un turismo in libertà d’eccellenza si muove anche la nuova legge regionale sul turismo (n. 8 del 10 luglio 2017) e il recente regolamento di classificazione adottato dalla Giunta dell’Umbria riguardo alle strutture ricettive all’aria aperta. Per innalzare qualitativamente l’offerta regionale è stata infatti inserita la classificazione a 5 stelle anche per campeggi e villaggi turistici.