Terminiamo la carrellata di carnevali piemontesi con quello di Santhià. La festa inizierà il 26 con la presentazione della coppia che impersonerà le maschere locali di Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù e proseguirà il 28 con il tradizionale Giòbia Grass, percorso enogastronomico organizzato dai gruppi carnevaleschi durante il quale verranno distribuiti cibi e bevande.
Ma è nel fine settimana dal 2 al 6 marzo che il Carnevale di Santhià raggiungerà il culmine dell’allegria e dei colori.
Dopo il pomeriggio del venerdì dedicato alla Carvè Street Food lungo la Via del Gusto e dopo la serata con musicisti e artisti di strada, il sabato sera ci sarà la cerimonia di consegna delle chiavi della città alle due maschere principali seguita dal Veglione presso il Palacarvè La Stampa.
Durante la domenica ci sarà il Primo Corso Mascherato con la sfilata lungo le vie cittadine di maschere, gruppi e carri e la giornata terminerà con uno spettacolo piromusicale e con un secondo veglione.
Caratteristiche del lunedì saranno la Colossale Fagiuolata, che vedrà la distribuzione di oltre 20.000 porzioni, e il Secondo Corso Mascherato che avverrà in serata e che vedrà i carri e le maschere appositamente illuminati. Il Gran finale del carnevale si avrà martedì 5 con i Giochi di Gianduja, riproposizione di sfide medievali, il Terzo Corso Mascherato, la premiazione delle maschere vincitrici e il Rogo del Babàciu – un pupazzo – che segnerà la fine del Carvè. Inoltre, in occasione del Carnevale, la Compagnia dell’Ottimismo, in collaborazione con il Comune, organizzerà un raduno dedicato ai camperisti.