Di origini Ottocentesche, il Carnevale di Borgosesia, in provincia di Vercelli, è stato inserito tra i più grandi Carnevali Storici italiani. I festeggiamenti quest’anno si apriranno domenica 10 febbraio e termineranno mercoledì 6 marzo con il tradizionale Mercu Scûrot.
Quasi un mese ricco di appuntamenti e manifestazioni, con carri allegorici, cortei, musica, costumi e coriandoli, che coinvolgeranno la città in un clima di festa e allegria. Ad alzare il sipario sarà l’annuale cottura della “busecca” (trippa) nella piazza principale di Borgosesia.
Il 10 febbraio saranno quindi cotte, in oltre 25 pentoloni, circa 6.000 razioni del caratteristico piatto a base di trippa che verrà poi distribuito gratuitamente alla popolazione e daranno inizio al periodo carnevalesco. I festeggiamenti proseguiranno poi con le sfilate dove le maschere caratteristiche saranno Peru Magunella e Gin Fiammàa, un misero sventurato e una sposa campagnola ma elegante.
Ad affiancarli ci saranno anche damigelle, con il costume tipico di Borgosesia, e i “cilindrati”, i membri del Comitato Carnevale che indosseranno frac e cilindro. Inoltre, durante i carri allegorici saranno rappresentate anche altre maschere rionali come il Senator di Cravo, l’Avucat di Cartiglia e il Ganassa di Pianezza.
Le sfilate dei carri saranno a ingresso gratuito e si terranno dalle ore 14.30 di domenica 17 e 24 febbraio e di domenica 3 marzo. Oltre che per la giornata di trippa iniziale, il Carnevale di Borgosesia si differenzia dagli altri anche per la sua giornata conclusiva : i festeggiamenti non termineranno il Martedì Grasso ma il giorno seguente.
Il 6 marzo, infatti, si terrà il particolare Mercu Scûrot, tradizione nata nel 1854 quando l’alsaziano Bomen, tornando a casa dalla baldoria del Martedì Grasso, decise di inscenare il funerale del Carnevale. Ed è per questo che ogni anno, migliaia di partecipanti, tutti rigorosamente in frac e cilindro, si ritrovano a piangere la fine del carnevale.