Nelle strade del centro storico di Aosta il 30 e il 31 gennaio si svolge la tradizionale Fiera di Sant’Orso, un evento che mette in luce i frutti del lavoro artigianale valdostano – sculture, oggetti torniti, opere di intaglio, intreccio – in una cornice di musica, folklore e degustazioni gastronomiche.
Il legno è il “re” della fiera, ma non mancano esempi di lavori in pietra ollare, ferro, rame, ceramica, vetro, tessuti e pizzi frutto delle capacità e della fantasia di artigiani e hobbisti.
La fiera è anche musica e folklore, un’occasione per partecipare a degustazioni e un’opportunità per assistere a dimostrazioni dal vivo, oltre che per degustare i prodotti del territorio: i formaggi e i prodotti lattiero-caseari in genere, le carni, i salumi, gli affettati, i prodotti dolciari e da forno e poi mieli, marmellate, frutta, verdura e naturalmente vini e liquori.
Ai banchetti degli artigiani si aggiungono due tensostrutture dedicate alle imprese artigiane e alle aziende dell’agroalimentare valdostano che restano aperte anche oltre i giorni di fiera: l’Atelier e il Padiglione enogastronomico.